giovedì 15 aprile 2010

Sono soddisfazioni

Cinque anni di minoranza in un piccolo comune del Trentino possono essere veramente pesanti e difficili. Non è facile resistere e continuare nonostante le continue sconfitte. Gira e rigira si è sempre in 5 contro 10, e in democrazia la legge dei numeri è spietata. Soprattutto quando dall’altra parte non si accetta il dialogo. In fondo è facile quando si è al governo dire che la minoranza è distruttiva e dice sempre e solo no. Ma il nostro 87% di voti favorevoli e i quasi 100 documenti presentati dicono esattamente il contrario. A volte però succede che le soddisfazioni e i riconoscimenti arrivino quando meno te lo aspetti. Scaduti i termini sono subito andato a vedere i programmi delle due liste figlie della maggioranza uscente. Sorpresa…entrambe i programmi contengono parecchie delle proposte che il mio gruppo consigliare ha presentato nel corso degli ultimi 5 anni e che loro hanno puntualmente bocciato (e tutto questo è agli atti). Ravvedimento tardivo e probabilmente costoso ma anche ammissione del fatto che il gruppo “un ponte verso il domani” è una vera forza di governo e che i programmi dei nostri “avversari” sono il nostro più bello spot elettorale.
Subito mi è tornata in mente una confidenza fatta agli amici all’indomani delle elezioni del 2005: “se anche una sola nostra proposta, verrà ripresa e ripresentata dalla maggioranza sarà un successo”. A questo punto mi sento di dire che questi 5 anni sono stati un trionfo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ggi è stata pubblicata dall'Adige, purtroppo il fatto che abbiano dato un altro titolo fa assumere una veste polemica al tutto, ma non era mia intenzione, io volevo solo esprimere la mia soddisfazione per il lavoro svolto dal gruppo.
Gerry

Anonimo ha detto...

questo dimostra che i giornali ci fanno leggere quello che vogliono loro. Tiziana

Unknown ha detto...

Gerry, da sempre i giornali fanno i titoli che vogliono loro... è così. Ma poi, in fin dei conti, sei in campagna elettorale, un pò di sana polemica fa bene. La tua lettera non è stupida, ma ben confezionata e onesta e quindi poco importa il titolo, VA AI FATTI e i fatti vi hanno dato ragione.

Aloha, Massimiliano.

Gerry ha detto...

Tizi, il titolo condiziona, ma come ha detto Massi ciò che conta sono i fatti e i fatti (e gli atti ;) ) dicono che la lettera è come la leggi qua sopra....
I fatti dicono anche che i nostri avversari ci hanno riconosciuto un ruolo costruttivo e propositivo.