Cinque anni di minoranza in un piccolo comune del Trentino possono essere veramente pesanti e difficili. Non è facile resistere e continuare nonostante le continue sconfitte. Gira e rigira si è sempre in 5 contro 10, e in democrazia la legge dei numeri è spietata. Soprattutto quando dall’altra parte non si accetta il dialogo. In fondo è facile quando si è al governo dire che la minoranza è distruttiva e dice sempre e solo no. Ma il nostro 87% di voti favorevoli e i quasi 100 documenti presentati dicono esattamente il contrario. A volte però succede che le soddisfazioni e i riconoscimenti arrivino quando meno te lo aspetti. Scaduti i termini sono subito andato a vedere i programmi delle due liste figlie della maggioranza uscente. Sorpresa…entrambe i programmi contengono parecchie delle proposte che il mio gruppo consigliare ha presentato nel corso degli ultimi 5 anni e che loro hanno puntualmente bocciato (e tutto questo è agli atti). Ravvedimento tardivo e probabilmente costoso ma anche ammissione del fatto che il gruppo “un ponte verso il domani” è una vera forza di governo e che i programmi dei nostri “avversari” sono il nostro più bello spot elettorale.
Subito mi è tornata in mente una confidenza fatta agli amici all’indomani delle elezioni del 2005: “se anche una sola nostra proposta, verrà ripresa e ripresentata dalla maggioranza sarà un successo”. A questo punto mi sento di dire che questi 5 anni sono stati un trionfo.